Nuova domenica, nuovo appuntamento mattutino sulle strade e campagne lombarde per 19 atleti avisini in quel di Locate Triulzi
Difatti, tutti coloro che non si sono fatti tentare dalla Fidal di Ripaldina, hanno diretto le loro attenzioni alla Marcia Stralocate Avisina di Locate, inserita nel circuito sempre in marcia in grado di offrire percorsi per tutti i gusti (come è d’abitudine degli appuntamneti domenicali):
I nostri atleti ci hanno permesso di arrivare al 28mo posto della classifica gruppi, permettendoci di riportare a Pavia un cesto alimentare ed una coppa (sfortunatamente di plastica e non alimentare…)
Tre i percorsi quindi:
- 6 chilometri per i più pigri,
- 13 per i convinti ma non troppo e
- 18 chilometri (scarsi volendo essere eccessivamente precisi) per i temerari.
In aggiunta il percorso da 13 chilometri è stato utilizzato anche per la gara competitiva che si è svolta contestalmente.
I percorsi (di seguito descriverò in particolare quella da 18 chilometri da me corso) originavano da via Togliatti, sede della struttura Avis di Locate Triulzi, per attraversare il paese e “scortare” la ferrovia sfruttandone parte del percorso, in particolare per l’attraversamento della strada Statale della Val Tidone. A quel punto, una lunga divagazione per il parco agricolo prima di raggiungere la cascina Nesporedo e di ricongiungersi alla via per Locate ridiretti al paese.
Ma non era ancora tempo di ritornare alla base cosi’ abbiamo costeggiato per alcuni chilometri la Strada statale poi attraversata su un ponte, unico “gran premio della montagna” del percorso.
A questo punto lunghe divagazioni ci hanno portato alla cascina Resentera e da questa siamo rientrati al luogo di arrivo.
In totale 17660 metri attraverso le campagne.
Sono stato volutamente preciso nella descrizione del percorso poichè da pendolare su Milano, nel passato in treno e ora in macchina, attraverso quotidianamente queste zone ed ero curioso di visitare questo territorio “sconosciuto” anche se dai panorami familiari.
Di certo nei prossimi giorni, recandomi o rientrando dal lavoro, ricorderò la fatica, il sudore e la gioia provata in questa domenica di fine estate.