Cristian(neo laureato campione Italiano Uisp MM35 di gran fondo)ed io,scappando dalla calura Padana,ci siamo incontrati in montagna,per affrontare quella dura ma affascinante disciplina che è il Trail running in quel magnifico posto che è l’Alpe Devero,situato sopra Baceno(VB).

Da non buttare il risultato ottenuto piazzandoci al 53mo posto Cristian ed al 62mo posto io su un totale di 343 iscritti.

Correndo in un ambiente montano il cui emblema è si la fatica,con sentieri ricchi di salite,ruscelli d’attraversare,ostacoli da evitare tipici delle corse di questo tipo come i sassi e le radici,ma anche il poter correre tra le buche scavate dalle marmotte,i laghi alpini,i rododendri,i boschi e queste montagne Alpine maestose.

E che sensazione strana poter correre sulla neve…eh si perchè a quota 2200 era ancora presente in diversi punti e la voglia d’immagazzinare un po’ di quel refrigerio di quelle quote per poi portarlo a casa era tanta.

Penso di interpretare anche il pensiero di Cristian e di tutti quelli che partecipano a questo tipo di gare, affermando che non ci sia terreno migliore per gustarsi fino in fondo il piacere della corsa che il poterlo fare in posti incontaminati, soprattutto in un mese come Luglio dove la montagna esprime il meglio di sè con una armonia di colori dei fiori unica nel suo genere ed in cui, nei quasi 20 km percorsi,lo spirito trova giovamento distraendosi dalla routine e dallo stess quotidiani.

La consapevolezza di arrivare e di aver fatto comunque una piccola impresa ti appaga,dopo tutta la fatica sostenuta,certo nulla a che vedere a confronto delle distanze ben più dure dell’Ultra-Trail che corre Augusto Losio,di cui recentemente ha scritto in un bell’articolo sul nostro sito,ma… chissà….l’appetito vien mangiando.