E’ una domenica mattina fredda e noi ci eravamo quasi abituati al tepore che preannunciava la primavera. Non importa, non sarà certo la temperatura ad impedirci di alzarci presto ed andare a fare quello che più ci appassiona: correre.

 

Arriviamo in ordine sparso, tutti irrigiditi dal freddo ma con il sorriso stampato in faccia. Studiamo i vari percorsi e dopo avere sbrigato le faccende burocratiche si parte. Si formano diversi gruppi a seconda del percorso prescelto, ci salutiamo e ci diamo appuntamento all’arrivo.

Percorriamo pochi metri e siamo già in aperta campagna. Il percorso è completamente sviluppato in collina, i continui saliscendi rendono il percorso impegnativo anche se si affronta ad andatura lenta.

Stefano deve fare l’ultima sgambata prima della maratona di Roma di domenica prossima e saggiamente sceglie di non fare il percorso più lungo. Fatto qualche tempo fa, un collinare così lo avrebbe aiutato per la preparazione, oggi gli avrebbe solo appesantito le gambe.

I tratti sterrati prevalgono su quelli asfaltati, si alternano passaggi tra vigne e boschetti. La giornata è limpida e sulle sommità delle colline si può ammirare un bel panorama. La corsa è stata organizzata bene; buona la segnalazione del percorso e gente socievole ai ristori. Non esserci sarebbe stato un peccato.

Il 22 Aprile ci sarà la corsa a Miradolo, il percorso sarà molto simile, le colline sono le stesse. Chi vuole godersi una giornata come questa appena passata si segni l’appuntamento in calendario. Per chi invece deve preparare qualcosa di importante c’è una 24 Km che lo aspetta.

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