La Val Versa, terra dell’ormai affermata DOCG “Oltrepò Pavese” e dell’ancora giovane Cruasé, è stata l’incantevole scenario della “Marcia dell’Alta Val Versa” di domenica 8 Maggio 2011.
Percorsi non competitivi per tutti i gusti: 6, 10, 18 e 21 Km ai quali si aggiunge la competitiva di 6-10 Km valevole per il campionato provinciale Enti.
17 atleti Avis alla partenza: Boaretto, Morganti, Maganza, Bottazzo, Bornati, Loinger, Meneghetti, Zago, Meazza, Cartellio, Benzoni, Russo, Crivellaro, Barilati, Corradini, Negri, Esposti. (segnalate alla redazione eventuali errori e/o omissioni).
Personalmente io e Luca N. abbiamo optato per la sgambata più lunga, perfetta secondo noi come Lungo Lento collinare in vista delle nostre prossime gare. Dopo aver segnalato la nostra iscrizione al sempre efficiente Achille, coadiuvato dall’allievo Boaretto, siamo quindi partiti dalla piazza principale di Santa Maria della Versa verso le dolci colline…
DOLCI?!? Basta guardare l’altimetria e la pendenza che ha riportato il mio fedele Garmin per capire che, più che di una gara in collina, si è trattato di una serie di gran premi della montagna degni del Giro d’Italia!
…e così, tra dubbi esistenziali sul perchè non sia rimasto a letto e prove inconfutabili del mio essere “uomo di pianura” siamo saliti sempre più su, collina dopo collina, salita dopo salita…
Ben presto però la fatica e i dubbi hanno lasciato posto (nella mente ma non nelle gambe) alla meraviglia dello spettacolo che la natura e in particolar modo le colline dell’Oltrepò sono in grado di regalare. Complici il sole e il cielo terso abbiamo ammirato panorami poetici e mozzafiato, con la vista che quasi riusciva a scorgere Pavia in lontananza. Le strade circondate da viti e boschi portavano all’olfatto profumi di una primavera scalpitante e ci hanno accompagnato per tutti i tranquilli e antichi paesi di Golferenzo, Volpara, Canevino, Montecalvo Versiggia, Santa Maria della Versa e altri.
Concluso il percorso siamo stati accolti da un ricco ristoro. Oltre alle classiche torte e bevande ci sono stati offerti anche Pinot nero e risotto, particolarmente apprezzati da tutti gli sportivi presenti. Anche i ristori lungo il percorso sono stati ottimi, con personale gentile e simpatico. Le indicazioni chiare ci hanno permesso di tornare a casa in tempo utile per il pranzo e per la meritata siesta.
In conclusione la Marcia dell’Alta Val Versa, nella sua versione da 21 Km, si è rivelata una gara dura, non banale, con forti pendenze sia positive che negative. Assolutamente consigliata sia da un punto di vista tecnico come potenziamento sia, soprattutto, per il bellissimo percorso e l’ottima organizzazione.