Martedì 8 dicembre, si é disputata la Marcia del Parco Visconteo, gara non competitiva, sviluppata su quattro distanze rispettivamente di 6-13-21-27 km, con ritrovo e partenza presso il Palaravizza di Pavia, dove numerosi atleti, tra cui un cospicuo numero di podisti dell’Avis Pavia hanno sfidato il percorso, reso disagevole dalle numerose pioggie cadute nei giorni precedenti ed il freddo pungente.
Personalmente la gara mi é piaciuta molto; pur dovendomi accontentare di disputare la distanza più breve a causa dei postumi dell’influenza stagionale, il correre lungo il percorso del parco della Vernavola (mio primo circuito di allenamento) mi ha fatto piacere come ogni volta che riesco ad allenarmi lì, immerso in uno dei pochi polmoni verdi che la nostra città offre.
Trovare all’arrivo un ristoro, ben fornito ed al coperto é stata la ciliegina sulla torta, ma soprattutto scroccare una doccia calda ai miei genitori che abitano a circa 150 m é stato ancora più sfizioso… dopo le gambe resistenti é venuto fuori un’altra mia caratteristica, il braccino corto…hi!!!
La giornata per i nostri iscritti non si è conclusa al termine della gara, infatti, come ogni anno, si é tenuto a Zenevredo, più precisamente presso l’agriturismo La casa dei Nonni il pranzo sociale.
Deliziati da salumi nostrani, piatti genuini, e buon riesling, in un ambiente tipico e molto accogliente, il gruppo ha festeggiato la fine della stagione podistica 2009.
Subito dopo pranzo il nostro speaker ufficiale Enzo Busi a dato via alle danze, annunciando i vincitori che, dalla mano del nostro presidente Giorgio Meneghetti, hanno ritirato i premi che si sono meritati primeggiando nelle varie categorie, dando ancora una volta prestigio al nostro gruppo.
Durante la premiazione l’instancabile coppia Gianna ed Edi, si é occupata dei rinnovi per l’anno 2010, omaggiando i tesserati con una stupenda polo dai colori sociali e logo Avis, voluta dal nostro Consiglio, per ringraziare tutti i tesserati facendoli sentire sempre più partecipi del gruppo.
La bella giornata trascorsa insieme spero abbia fatto sentire anche a voi come a me l’importanza di fare gruppo, magari dandosi dei buoni propositi per l’anno futuro migliorando la nostra associazione con una sempre maggiore partecipazione alla vita sociale.