Ieri sera a Bressana Bottarone si è svolta la tradizionale corsa competitiva valida per il campionato provinciale Enti, a cui è associata anche una non competitiva. La partenza della competitiva è stata data alle 20.15, per cui la gara si è svolta praticamente in notturna. Il percorso ufficiale è di 6 km, ma alcuni podisti mi hanno riferito che misurati sono 5 scarsi. La corsa si svolge interamente su strada; praticamente si tratta di una circonvallazione del paese con arrivo e partenza dalla piazza del municipio. Il municipio è tristemente noto a coloro che, come me, lo avevano già visitato tempo fa per pagare una multa appioppata dall’implacabile e contestatissimo autovelox di Bressana.
La partecipazione degli atleti Avis Pavia è stata buona con circa 15 podisti, quasi tutti veterani di lungo corso. Buona, pur se semplice, l’organizzazione, con un ristoro abbastanza spartano all’arrivo.
Per qualche misteriorso motivo la gara di Bressana esercita un’attrazione particolare sui miei figli. Infatti lo scorso anno il mio figlio maggiore (24 anni allora) con mia grande sorpresa si offrì di accompagnarmi e di correre con me. Fu una prima assoluta, un evento che non si é più ripetuto, almeno fino ad oggi.
Ieri sera è stata la volta di mio figlio minore (20 anni), che pure lui per la prima ed unica volta ha corso con me. In entrambi i casi i due giovani si sono benevolmente adattati al mio ritmo compassato, evitando di umiliarmi impietosamente: much appreciated! Correre è bellissimo, ma correre in compagnia di chi si ama è bellissimo3.