Malgrado le poche gare che questo agosto offre ai podisti pavesi, la 11° Notturna Silvanese ha raccolto una partecipazione a mio avviso modesta, forse anche a motivo della distanza da Pavia (30 km) e di un percorso breve e poco spettacolare.
Un solo percorso rettangolare di 6 km. Il primo lato lungo si é svolto lungo una strada con automobili, che esce dal paese in direzione Corana, il secondo ed il terzo lato erano su strada sterrata in mezzo ai campi, ed infine l’ultimo lato corto era su strada asfaltata attraverso il paese.
Il gruppo Avis si é presentato con circa una quindicina di atleti, che é una partecipazione a mio avviso soddisfacente.
C’era anche una competitiva per i tesserati degli enti di promozione sportiva, che é partita alle 20.30 sul percorso di un giro.
Buona l’organizzazione, ma il ristoro finale era un pò scarso con solo fette di crostata e biscotti.
Concludo infine con un episodio molto personale. I luoghi della memoria (o dell’anima) sono quelli dove é avvenuto un evento importante della nostra vita, che ci ha reso particolarmente felici. Incredibilmente, la Notturna Silvanese é per me un luogo della memoria. Nel 2007, per la prima ed unica volta, corsi con il cellulare perché attendevo una telefonata importante. Puntualmente, a circa 300 m. dall’arrivo in un punto del percorso che ricordo perfettamente, il telefono squillò; leggendo il numero chiamante capii che era proprio la telefonata attesa: il Presidente della Society of Exploration Geophysicists, che é la associazione professionale a cui appartengo. Mi scusai con il Presidente per la mia voce affannata, spiegando che stavo concludendo una corsa podistica. Egli mi disse che nell’anno seguente non avrei più avuto tempo per le corse, in quanto avevo vinto il ballottaggio con il mio antagonista brasiliano ed ero stato eletto First Vice-President dell’associazione. Si sbagliò, perché pur dovendo rinunciare a diverse gare, nel 2008 riuscii a correre con una buona continuità. Completai la corsa in trance.
Il tavolo dell”iscrizione ed il ristoro finale.
